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In collaborazione con Human Rights Nights

Un grido di allarme (e di dolore), oltre che una magnifica dichiarazione d’amore per un ambiente mai come ora bistrattato, trascurato, sfruttato ma comunque indispensabile, certamente ancora bellissimo. È il film Home. La nostra Terra, un affascinante puzzle di immagini aeree riprese in più di 50 Paesi del mondo, a cui l’autore Yann Arthus-Bertrand si è dedicato per oltre 15 anni. Da quando, cioè, in qualità di fotografo rimase stregato dal nostro Pianeta guardandolo dall’alto, scoprendone le meraviglie e constatando al contempo la fragilità di un equilibrio da salvaguardare. Il cineasta ha voluto contribuire alla consapevolezza individuale viaggiando per 18 mesi, riprendendo per un totale di 500 ore. Il film non attacca ma suggerisce, semmai implora, in gran parte spiega, con il supporto statistico che la serietà del problema impone. Ciò che conta, per l’autore, “non è che il 50% delle foreste sia scomparso, ma che l’altro 50% ci sia ancora”.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
In occasione delle proiezioni serali la mostra resta aperta fino alle ore 22

ISCRIVITI

Novembre 16 @ 21:00
21:00 — 22:00 (1h)

MAST Auditorium

Proiezione