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In collaborazione con Human Rights Nights

Samsara è una meditazione visiva sulla natura e i popoli del mondo. Costituito esclusivamente da musica e immagini, è un’opera che tocca lo spettatore nell’anima. È difficile dire chi sia il protagonista principale: l’uomo, la natura, la bellezza? Ouverture su danzatrici tailandesi, poi meraviglie della natura orientale e monaci tibetani intenti alla creazione di un mandala; e ancora, cattedrali edificate dall’uomo a cui si accompagnano monumenti naturali. Di seguito, un progressivo avvicinamento al mondo occidentalizzato. Attraverso il passaggio dalla pace in natura alla frenesia metropolitana, si apre una dimensione antitetica, poi riverberata dai giochi di sfarzi e dai lussi sfrenati di Dubai, dalla città del Cairo, dagli allevamenti intensivi in Cina. Si fa strada un’idea di decadenza. I contrasti, si estendono poi alle barriere sociali e religiose, come le favelas che fronteggiano ai quartieri ricchi o la striscia di Gaza che solca la Palestina. Si scende a volo d’angelo sulla Mecca e, pian piano, si torna al luogo da cui prendeva le mosse il documentario, ovvero ai monaci tibetani, custodi di un sapere fondamentale per il genere umano: quello dell’effimero. Disinteressati ai beni materiali, essi non esitano a distruggere il Mandala creato in settimane di lavoro. Polvere alla polvere, ma anche la consapevolezza che la distruzione sia un bene necessario per una nuova e migliore rinascita.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria
In occasione delle proiezioni serali la mostra resta aperta fino alle ore 22

ISCRIVITI

Dicembre 5 @ 21:00
21:00 — 22:00 (1h)

MAST Auditorium

Proiezione